Rispetto, lavoro, futuro. I tre valori dei servizi ecologici 3C in FVG.

La Divisione Ecologia di 3C arriva da Cividale del Friuli a tutto il nord Italia. Lavorare secondo i più alti standard di sicurezza e professionalità è un punto cardine del modus operandi dell’azienda, iscritta all’Albo Gestori Ambientali e autorizzata alla raccolta e trasporto di rifiuti urbani, rifiuti speciali non pericolosi, rifiuti pericolosi ed all’ intermediazione e commercio.

Ogni servizio viene svolto in modo rapido ed economico. Il consumatore, privato o azienda, si può affidare a 3C Compagnia Commercio Combustibili per servizi di bonifica serbatoi, spurgo pozzi neri, disintasamento fognature, analisi rifiuti, gestione e smaltimento rifiuti.

Serbatoi

Consulenza, operatività, assistenza. Nessun serbatoio ha segreti.

Operai specializzati e altamente qualificati sono il punto forza dell’azienda, che opera puntando soprattutto sull’aggiornamento e miglioramento delle tecniche di lavoro e sull’investimento in macchinari all’avanguardia.

In tutto il Nord Italia, la Divisione Ecologia 3C garantisce i migliori servizi quali bonifica serbatoi, inertizzazione serbatoi, pulizia serbatoi, degassificazione e bonifica veicoli cisternati, tagli e sezionamento serbatoi, risanamento serbatoi, collaudo di tenuta serbatoi con controllo sdt a ultrasuoni e pressatura con azoto, verifica spessori serbatoi, taratura serbatoi

Ogni operazione avviene in massima sicurezza. L’alta qualificazione degli addetti fa sì che tutti operino con piene competenze. Operiamo rispettando ogni normativa in materia. Effettuiamo continui controlli sulle apparecchiature di alimentazione dell’aria, sull’illuminazione, sui componenti elettrici. Le attrezzature utilizzate all’interno del serbatoio sono tassativamente del tipo anti-scintilla; il collaudo di tenuta dei serbatoi viene effettuato con controllo SDT a ultrasuoni e pressatura con azoto.

Pozzi neri e fognature

Efficienza, affidabilità, trasparenza. Fosse biologiche, reti fognarie, tubazioni e impianti senza pari.

La Divisione Ecologia di 3C è sinonimo di mantenimento ottimale delle fognature. Ma non solo. I servizi offerti riguardano spurgo pozzi neri, disintasamento reti fognarie, interventi presso impianti di depurazione / autolavaggi, video ispezione tubazioni.

Grazie alle tecnologie e ai macchinari all’avanguardia, qualsiasi servizio di intervento su pozzi da spurgare o impianti di depurazione e autolavaggi, disintasamento delle reti fognarie o videoispezioni delle tubazioni, risulta efficiente e immediato.
Rispondiamo immediatamente ad ogni richiesta di pulizia e spurgo, perché sappiamo quanto la velocità e l’urgenza siano importanti in questi casi.

Reti fognarie, impianti, tubazioni, fosse biologiche godranno sempre di uno stato ottimale.

Rifiuti

Raccolta, trasporto, smaltimento. Con 3C, il miglior trattamento rifiuti in FVG.

3C Compagnia Commercio Combustibili offre il miglior servizio di trattamento rifiuti, con un occhio di riguardo all’ambiente. Ѐ iscritta all’Albo Gestori Ambientali con autorizzazione n. TS/204/0 per la raccolta e trasporto di rifiuti urbani, rifiuti speciali non pericolosi, rifiuti pericolosi ed all’ intermediazione e commercio rifiuti.

I principali servizi offerti dalla Divisione Ecologia nel settore sono:

  • Raccolta, carico, trasporto e smaltimento di rifiuti sia liquidi che solidi, urbani, speciali, tossici nocivi, non pericolosi, pericolosi
  • Analisi rifiuti con laboratori accreditati Accredia
  • Bonifica e ripristino ambientale di terreni contaminati, siti ed impianti dismessi
  • Gestione di depuratori civili e industriali

Ogni fase del servizio rifiuti, dalla raccolta al carico, al trasporto, allo smaltimento, è svolta seguendo le migliori norme di sicurezza sia per gli operai sia per l’ambiente e la situazione circostante. Nessun rischio, nessuna perdita di tempo.

FAQ - Ecologia

Da quale momento un serbatoio interrato dismesso si configura come un rifiuto, e quindi il detentore del serbatoio assume gli obblighi e le responsabilità di un produttore di rifiuti?

Un serbatoio di cui il detentore decide di disfarsi, a prescindere dalle motivazioni (ad es. il serbatoio è divenuto inefficiente in quanto danneggiato o deteriorato, di capacità insufficiente, non necessario o funzionale ad alcuno scopo,…) viene a configurarsi a tutti gli effetti come rifiuto (art. 183 comma 1 lettera a del D.Lgs. 152/2006) e in quanto tale non può essere lasciato nel suolo o sottosuolo, ma deve essere rimosso e inviato a smaltimento, adempiendo a norme precise che tutelino gli operatori e l’ambiente. Pertanto il momento in cui è decisa la sostituzione di un serbatoio, è il momento stesso nel quale questo si configura come un rifiuto, la cui responsabilità del corretto smaltimento ricade sul produttore. Il produttore dei rifiuti è la società o il gestore, secondo i contratti di gestione, che ha preso la decisione di disfarsi del serbatoio. Inoltre dal momento che il mancato invio a corretto smaltimento dei rifiuti comporta sanzioni penali, tale responsabilità non può essere trasferita.

Quali sono gli adempimenti che sono richiesti per la corretta dismissione di un serbatoio interrato ad uso privato?

La dismissione di un serbatoio interrato ad uso privato è regolamentata dalla normativa relativa a:

  • risorse energetiche;
  • gestione rifiuti e bonifica siti contaminati.

Un serbatoio interrato che viene dismesso, se non è previsto un suo riutilizzo per qualche applicazione (ad esempio come serbatoio di stoccaggio antincendio), avendo cessato la sua funzione, soddisfa in pieno la definizione di rifiuto di cui all’art. 183 comma 1 lettera a del D.Lgs. 152/2006. Considerato che lo stoccaggio di rifiuti nel suolo o sottosuolo non è ammesso, se non alle condizioni del deposito temporaneo (secondo limiti temporali definiti), il serbatoio deve perciò essere allontanato. Questo ovviamente, a meno che la rimozione del serbatoio non rappresenti un pericolo per la stabilità di qualche manufatto soprastante. Il Piano Provinciale per la Gestione dei Rifiuti – Terzo stralcio relativo alla Bonifica dei siti inquinati prevede, nella sezione 10.5 (Piano Operativo di Censimento), di porre estrema attenzione alla dismissione dei serbatoi, in quanto questi possono rappresentare una potenziale fonte di contaminazione per l’ambiente.

Cos’è un pozzo nero?

Il pozzo nero è in pratica un ampio vano interrato, all’interno del quale si accumulano le acque nere. Rispetto ad una fossa biologica necessita di svuotamenti e interventi di manutenzione più frequenti.

Cos’è una fossa biologica?

La fossa biologica o fossa settica convenzionale è una fognatura di tipo statico, utilizzata di norma in condomini, gruppi di case isolate e in generale di tutte quelle utenze non collegate al sistema fognario. la fossa biologica, raccogliendo e trattando le acque nere e grigie dell’utente, permette di soddisfare le esigenze igieniche senza dover ricorrere a opere di depurazione. Le acque pluviali non convogliano nelle fosse biologiche.

Quanto può durare una fossa biologica?

Se la fossa biologica in questione è realizzata in modo ottimale, viene sottoposta a manutenzione regolare e non caricata oltre il limite previsto, può durare fino a quarant’anni.
In un’ottica di longevità, è consigliabile non iniziare alcun genere di coltivazione (es. orto, giardino, alberi) in prossimità della fossa biologica, in quanto l’irrigazione continuata può creare un sovraccarico nel canale di dispersione dell’acqua e le radici rischiano di ostruire le fessure dello stesso.

Ogni quanto è consigliabile svuotare una fossa biologica?

La manutenzione della fossa biologica va eseguita almeno una volta all’anno.
Lo svuotamento della fossa biologica ha lo scopo di rimuovere schiume e altri residui che rischiano di otturare i canali di dispersione dell’acqua depurata, ostacolando la dispersione stessa; allo svuotamento segue la pulizia della fossa (tramite un’operazione approfondita di risciacquo) e la riparazione di eventuali danni. Tutti questi interventi devono essere eseguiti da personale professionale (iscritto all’Albo Nazionale Gestori Ambientali) ed equipaggiato con attrezzature apposite.

Come si fa a mantenere efficienti pozzi neri e fosse biologiche?

Il buon funzionamento di pozzi neri e fosse biologiche è garantito da interventi di monitoraggio professionali e frequenti.
I pozzi neri devono essere svuotati con frequenza proporzionale alla quantità di liquidi gestita: è così possibile controllare il livello del liquidoed evitare il sovraccarico del pozzo con acqua piovana o altre sostanze esterne. Lo stesso principio vale per le fosse biologiche: in questo caso è inoltre consigliabile evitare un uso eccessivo di detersivo.

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